A Cosenza e' successo in questi giorni un fatto grave dal punto di vista democratico, un giornale on line, IACCHITE' , che fa un giornalismo di denuncia al servizio dei cittadini, e' stato chiuso dalla magistratura in seguito a richiesta del sindaco Occhiuto.
Una decisione vergognosa per le motivazioni.
Gli articoli pubblicati procuravano ANSIA al sindaco. Incredibile.
Il sindaco in preda a problemi psicologici , NON perché oggetto di varie inchieste giudiziarie per reati gravissimi, NON per le "cantate" dei pentiti, NON perché il capo della sua scorta e' stato denunciato perché usava la macchina del Comune per usi strettamente personali, NON per la condizione della città, NON per la situazione di Piazza Fera , MA VA IN CRISI ESISTENZIALE PERCHÉ Gabriele Carchidi scrive queste verità.
E siccome la verità fa male, chiede ed ottiene la chiusura del giornale perché "non riesce a dormire".
Occhiuto una domanda: Hai pensato che forse è la tua coscienza che non ti fa dormire?? Oppure i debiti???
Oppure perché hai paura che prima o poi alle 5 di mattina qualcuno verrà a bussare alla tua porta??
Il nome PM BRUNI e' forse il motivo dell' ansia??
Comunque questa decisione ricorda a tutti che non è vero che siamo tutti uguali, che ci sono persone più uguali degli altri, che non siamo liberi.
Quando si blocca la stampa libera, SOLO perché da fastidio, si pone un serio problema di democrazia.
Il problema è nazionale, anche Renzi non sopporta la libertà di stampa. Dobbiamo essere vigili ed attenti, né va della nostra libertà, basta poco per passare ad un sistema dittatoriale e i SEGNI CI SONO TUTTI .
La Cosenza libera e' insorta , anche ad Amantea CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DI OCCHIUTO E LA RIAPERTURA DI IACCHITE' .
Rosario Cupelli libero cittadino.
P.S : Noto che hanno scritto su questo tema, persone (di Rende e di San Giovanni in Fiore) che nella realtà si comportano come Occhiuto.
Non c'è mai fine all'ipocrisia e alla falsità. Persone che hanno praticato la CENSURA ora fanno finta di conoscere i principi democratici. Ma " pi piaciri" ........ rimettetevi la maschera di pseudo attivisti e vergognatevi.
Pubblicato in
Cosenza
Un incontro tra le tante realtà politiche, associative e sociali di Paola per gridare tutto lo sdegno per un atto di intimidazione e di violenza nei confronti di Guido Scarpino, a favore della assoluta libertà dio stampa e di opinione
Stamattina alle 11 si è tenuta la conferenza stampa organizzata dal Movimento Paola, al centro delle forze politiche e associative dopo il vile attentato al giornalista Guido Scarpino.
La partecipazione di Cambia Paola, Rifondazione Comunista, Paola al Centro, PaoLab, PSI, Partito Democratico, UDC, SEL, Movimento Cinque Stelle, Liberi Sempre, Prospettiva Comune, Arci Piera Bruno, Centro Democratico, Comitato Cittadini di Paola Uniti, Comitato Lavori Incompiuti, Auser, Amici del Amici Cuore Paola Onlus e Comitato lotta ai tumori, ha il valore di un atto di resistenza contro intimidazioni e violenze e a favore della libertà di stampa ed opinione.
Su temi di una tale rilevanza non possono esistere divisioni, poiché coinvolgono il substrato stesso su cui si esercita la democrazia.
Abbiamo tutti la responsabilità di arginare questa deriva evitando ogni forma di violenza (anche solo verbale) senza rinunciare all'intransigenza e alla denuncia del malaffare. Atti come quello di mercoledì scorso sono la spia di un'illegalità che si diffonde a macchia d'olio, mutuando spesso, come in questo caso, metodi mafiosi.
E' il momento di rendersi conto che non c'è nessuna differenza valoriale fra gli 'ndranghetisti "punciuti" e chi, incurante delle regole del vivere civile, pretende di prosperare facendo scempio dei diritti della persona, della tutela del territorio, della etica pubblica. Tutte le forze sane della società (politiche, associative, sindacali, semplici cittadini) devono darsi man forte per recuperare o espellere soggetti di tal fatta, altrimenti diventano complici dello sfascio.
Comunicato Stampa - Cambia Paola
Pubblicato in
Paola